Ottobre 2025

La delegazione del sindacato di polizia penitenziaria Fns Roma Capitale e Rieti, ha rilevato all'interno della casa circondariale la presenza di 216 detenuti, in maggioranza stranieri, oltre la capienza effettiva ufficiale di 295 unità. L'organico del personale registra la mancanza di un vice direttore, di ispettori, sovrintendenti e di oltre venti agenti.

Il terzo numero del 2025, relativo al periodo luglio-settembre, è stato pubblicato on line sul sito istituzionale. Le decisioni dei giudici sono accompagnate da un'attività di massimazione curata dai funzionari dell'Ufficio del processo. La rassegna propone poi le novità giurisprudenziali nazionali ed europee che hanno suscitato maggiore interesse.

Il sindacato Cgil Rieti Roma Est Valle dell'Aniene ha stilato un tabella sulla base delle statistiche dell'Inail, che mostra un aumento delle patologie riguardanti i sistemi nervoso e osteomuscolare. Critiche alla mancanza di investimenti per la prevenzione. L'organizzazione, insieme al Patronato Cgil, ha promosso una campagna per tutelare i lavoratori

I tre magistrati onorari, avvocati cassazionisti, dopo essere stati nominati dal ministero nel 2024, sono invece rientrati nei fori di appartenenza dopo aver svolto il tirocinio. Il presidente facente funzioni del tribunale, Costantino De Robbio, ha scritto alla Corte di Appello mettendo in evidenza le difficoltà operative in cui versano i due uffici e la carenza di personale

Il magistrato, in un convegno a Rieti dedicato al processo indiziario, ha elencato le storture di un fenomeno mediatico che porta il pubblico a emettere sentenze prima ancora di quelle pronunciate dai giudici: "La prima vittima è la presunzione di innocenza, fatti e non notizie si mescolano, tutte ad alto impatto emotivo, ma con bassissima credibilità"

La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso dell'azienda che contestava il pagamento di 34 mila euro in favore di un dottore dell'Hospice, il quale in una situazione di emergenza si era trovato a garantire prestazioni di terapia del dolore e di medicina palliativa. L'autorizzazione, pur in assenza di un atto amministrativo ufficiale, è stata considerata implicita