Nuovo Csm, l'ex pretora di Rieti e Poggio Mirteto Paola D'Ovidio farà parte della sezione Disciplinare

27/01/2023
Paola D'Ovidio
Paola D'Ovidio
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Uno dei primi atti del nuovo Consiglio Superiore della Magistratura, completato nella sua formazione dopo l’elezione dei dieci membri laici da parte del Parlamento, è stata la nomina da parte dell’assemblea plenaria dei sei membri della sezione Disciplinare, l’organo delegato a giudicare nei procedimenti disciplinari contro le toghe promossi dal Procuratore generale presso la Corte di Cassazione o dal Ministro della Giustizia. E, subito, al primo scrutinio, è risultata eletta Paola D’Ovidio, espressione della Corte di Cassazione, ex pretora di Rieti e Poggio Mirteto, romana, con solidi legami sabini consolidatesi nel tempo, particolarmente impegnata nell'attività sindacale delle toghe prima di approdare alla Corte Suprema, che sarà componente effettivo insieme ai consiglieri Roberto Fontana, Genantonio Chiarelli, Rosanna Natoli e Antonino Lagana, che si aggiungono al neo vice presidente del Csm, Fabio Pinelli, che è membro di diritto. Successivamente sono stati eletti componenti supplenti i consiglieri Antonello Cosentino, Ernesto Carbone, Edoardo Cilenti,  Mariafrancesca Abenavoli e Marco Bisogni.

Gli altri nove componenti supplenti, eletti ai sensi dell'art. 4 comma 3 del regolamento interno, sono risultati i consiglieri Andrea Mirenda, Domenica Milele, Tullio Morello, Maurizio Carbone, Dario Scaletta, Claudia Eccher, Isabella BertoliniRoberto D'Auria e Daniela Bianchini. Per la storia, è la seconda volta che viene eletto al Csm un rappresentante che ha svolto attività nel Reatino. In precedenza, a inizio anni 90, era stato l’avvocato Franco Coccia, giuslavorista e deputato del Pci, poi sindaco di Poggio Mirteto, originario di Roccantica, ad entrare a far parte del plenum del Consiglio Superiore della Magistratura.