costantino de robbio

L'insediamento di De Robbio, a sinistra
L'insediamento di De Robbio, a sinistra
18 Marzo 2025
Il magistrato, proveniente da Roma, ha preso possesso dell'ufficio diretto per otto anni da Carlo Sabatini, che andrà a piazzale Clodio per ricoprire lo stesso incarico. A piazza Bachelet prenderà servizio nelle prossime settimane Paolo Mariotti dopo il trasferimento deliberato dal Csm, ma per uscire dal tunnel dell'emergenza occorrerà ancora tempo
I presidenti Sabatini, a sin. e De Robbio
I presidenti Sabatini, a sin. e De Robbio
11 Febbraio 2025
Il nuovo titolare dell'ufficio, Costantino De Robbio, ha incontrato a palazzo di giustizia colleghi magistrati, cancellieri e personale, che collaboreranno con lui, prima dell'entrata ufficiale in servizio prevista a marzo. Carlo Sabatini, dal quale raccoglie il testimone, andrà invece a Roma a ricoprire lo stesso incarico. Atteso a piazza Bachelet l'arrivo del nuovo procuratore della repubblica Paolo Auriemma
Carlo Sabatini
Carlo Sabatini
29 Gennaio 2025
Il magistrato in partenza, impegnato attualmente a svolgere le funzioni di presidente supplente, sostituto di una gip in congedo e di giudice del dibattimento, è stato proposto dalla quinta commissione del Csm, con voto espresso all'unanimità, alla presidenza dell'ufficio penale di piazzale Clodio. La delibera dovrà ora essere approvata dal plenum
Costantino De Robbio
Costantino De Robbio
23 Gennaio 2025
Il plenum del Csm ha deliberato la nomina proposta all'unanimità dalla quinta commissione, e prenderà il posto di Carlo Sabatini che attualmente sta ricoprendo le funzioni di presidente supplente. Il magistrato ha maturato una lunga esperienza come pubblico ministero alla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, è stato giudice in Corte di Assise e Gip a Latina e Roma
Costantino De Robbio
Costantino De Robbio
23 Novembre 2024
La proposta in favore del magistrato dovrà essere approvata dal Csm. Ex pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia di Palermo, giudice penale a Latina e gip a Roma, dal 2020 è componente del Comitato direttivo della Scuola superiore della magistratura. Arriva a sostituire Carlo Sabatini, che ha svolto nel ruolo due mandati