antonio belloni

L'ex presidente del Consiglio dell'ordine, iscritto all'albo dal 1960, dopo 57 anni da cassazionista, ritiene la decisione assunta un gesto di responsabilità nei confronti degli assistiti: "Sono giunto alla soglia dei 90 anni e preparare gli atti richiede un impegno crescente rispetto ai cambiamenti, non voglio che un errore, seppur involontario, possa danneggiare chi si è rivolto a me con fiducia". L'attività del legale proseguirà nelle aule di tribunali e Corti di appello

Un civilista di Roma ha ingaggiato una lunga lite giudiziaria con il Consiglio dell'ordine di Rieti che, nel 2002, aveva aperto nei suoi confronti un procedimento disciplinare per aver violato le regole deontologiche. Tutti i gradi di giudizio hanno riconosciuto la legittimità della procedura adottata dal direttivo, dopo che il tribunale aveva condannato il ricorrente a onorare le fatture contestate respingendo ogni opposizione