L'addio commosso del tribunale di Rieti a Bruno Pasquini, ausiliario dell'ufficio Gip

25/08/2022
Bruno all'esterno del palazzo di giustizia
Bruno all'esterno del palazzo di giustizia
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Non se ne è andato via solo un collega di lavoro, ma anche, e soprattutto, un amico sincero, una persona sulla quale si poteva fare affidamento vista la serietà con la quale ha affrontato sempre ogni impegno di lavoro. E’ per questo che il lutto che ha colpito il tribunale di Rieti con la morte di Bruno Pasquini, ausiliario dell’ufficio Gip, uno degli ultimi componenti della vecchia guardia di piazza Bachelet, ha lasciato nel dolore chi ha avuto modo di affiancarlo negli anni, ma anche un sincero e commosso rammarico negli altri dipendenti del palazzo di giustizia e tra i magistrati.

Bruno è scomparso a 66 anni, alla vigilia del suo 67mo compleanno che avrebbe festeggiato il prossimo 11 settembre, e in vista ormai della pensione, dopo una lunga malattia che l’aveva colpito prima della pandemia e per la quale aveva affrontato due difficili operazioni all’ospedale di Latina. Ogni volta, con tenacia, superata la fase della convalescenza e delle terapie alle quali doveva periodicamente sottoporsi, rientrava in ufficio per dare una mano ai colleghi perchè in lui prevaleva sempre un innato senso del dovere, quello stesso impegno che sfoderava calzando le scarpette da runner per affrontare le gare podistiche amatoriali in diverse parti d’Italia, non ultima la mezza maratona Roma- Ostia, dove non mancava mai. E la domenica, non di rado, lo si poteva incrociare lungo la Terminillese, perché Bruno era anche un appassionato specialista della corsa in montagna. Stimato in modo particolare dai magistrati che hanno ricoperto le funzioni di giudice delle indagini preliminari, Pasquini era arrivato a Rieti all’inizio degli anni 2000 proveniente dal tribunale di Terni e dopo aver prestato, in precedenza, servizio nel carcere toscano di Sollicciano. Lo scomparso lascia oltre alla moglie, due figli e tre nipoti per i quali nutriva un affetto infinito e ai quali si sarebbe dedicato a tempo pieno non appena varcata la soglia della pensione. I funerali saranno celebrati sabato 27 agosto, alle ore 10, nella chiesa di Montasola, paese del quale Bruno Pasquini era originario.