La Camera penale riparte da Gioia Sambuco e conferma la linea rosa alla guida della sezione di Rieti. L’avvocata succede infatti a Morena Fabi, eletta membro del Consiglio dell’ordine nel febbraio scorso, e sarà affiancata nel direttivo dal vice presidente Emanuele Chiarinelli, dal segretario Francesco Inches, dal tesoriere Francesco Tavani e dal consigliere Walter Petresca. L’elezione di Gioia Sambuco arriva al termine di un lungo percorso che ha visto la neo presidente costantemente in prima linea sui diversi fronti che hanno visto impegnati i penalisti, non ultimo quello sui referendum della giustizia e sulla separazione delle carriere in magistratura, confrontandosi sempre con i colleghi sui temi più importanti riguardanti la professione.
Il primo impegno nella nuova veste di presidente per la Sambuco sarà ora l’incontro, in programma il 24 marzo (ore 15) all’Auditorium Santa Scolastica, dedicato alla presentazione del libro scritto dall’avvocato Cristian Baiocchi sul rito abbreviato, dove sono attesi relatori saranno il giudice delle indagini preliminari di Roma Andrea Fanelli, e l’avvocato Pietro Carotti, “padre” dell’omonima legge sul Giudice unico entrata in vigore con la riforma del codice di procedura penale nel 1999. Nelle prossime settimane la rinnovata Camera penale dovrà mettere a punto un programma di iniziative e convegni dedicati soprattutto alle problematiche aperte dalla riforma Cartabia e ai molteplici aspetti legati alla sua applicazione, approfondimenti frenati da due anni di emergenza pandemica che hanno pesato sulla programmazione dell’associazione forense.