Il Tribunale dopo 60 anni si adegua alle misure di sicurezza e blinda l'entrata

27/07/2021
Il nuovo ingresso
Il nuovo ingresso
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Il Tribunale di Rieti si blinda. Scompare lo storico ingresso principale su via Borsellino, in funzione dall’inizio degli anni 60, quando il palazzo di giustizia si trasferì da Palazzo Sanizi nella sede attuale, e sarà sostituita da un gabbiotto blindato destinato a filtrare l’ingresso di chi frequenta gli uffici a piazza Bachelet. Cambia volto, in questo modo, l’entrata che faceva il paio con quella riservata alla Pretura, fino a oggi utilizzata per entrare in tribunale a causa della lungaggine dei lavori che hanno accompagnato l’ultimazione della struttura destinata a potenziare la sicurezza dell’edificio, che può già contare su un sistema di telecamere di sorveglianza interne ed esterne, e su un servizio di vigilanza, giorno e notte, affidato all'ISSV Puma.

Attivazione che avviene con notevole ritardo rispetto ai tempi previsti perchè, a progetto approvato e con i lavori cominciati, i tecnici si erano resi conto che il pavimento esterno non avrebbe garantito la necessaria resistenza per sostenere la nuova struttura blindata, per cui era stato necessario correggere il piano per consolidare il solaio sotto il quale c’è anche l’archivio.

Le operazioni per attivare la nuova, e unica, entrata, che prevedono il riposizionamento dei video di controllo e della postazione delle guardie giurate, saranno effettuate nella settimana dal 2 al 6 agosto, “in concomitanza con la sospensione delle udienze e di un minore afflusso di persone” informano il presidente Pierfrancesco de Angelis e la procuratrice della repubblica Lina Cusano. Due sono gli accessi, uno corrispondente alla scalinata su via Borsellino, riservato al pubblico, l’altro a magistrati, personale, polizia giudiziaria e avvocati, che potranno entrare attraverso la scalinata che affaccia sul piazzale interno, lungo la quale è attivo anche un  elevatore per soggetti portatori di disabilità.

Restano in vigore tutte le misure previste dall’emergenza Covid, per cui gli utenti saranno sottoposti all’entrata alla misurazione della temperatura corporea con un termo scanner apposto su una parete, oltre all’uscita  dal tribunale che continuerà ad avvenire utilizzando la scala antincendio in attesa della fine dell’allarme pandemico.