Apre in tribunale uno sportello di probation dell'Uepe, fine del pendolarismo con Viterbo

12/03/2024
Il tribunale
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Apre al tribunale di Rieti uno sportello di probation dell’UEPE di Viterbo (ufficio esecuzione penale esterna), grazie a un protocollo, frutto di uno specifico atto di indirizzo contenuto nella legge Cartabia, firmato tra il presidente del tribunale, Pierfrancesco de Angelis, e la direttrice della sede di Viterbo, Paola Danesi, che non comporterà alcun onere economico, una novità assoluta che si registra per la prima volta a Rieti, che permetterà a tutte le persone interessate di presentare istanze per ottenere la conversione in multa, lavori socialmente utili, detenzione domiciliare e semilibertà, di condanne detentive brevi, non superiori ai quattro anni, beneficio che non riguarda però i cosiddetti reati ostativi. Stop, quindi, ai disagi connessi con le difficoltà di mobilità per le persone costrette ad affrontare le trasferte nel capoluogo della Tuscia, con un sensibile risparmio di costi e riduzione dei tempi. L’accordo avrà valore un anno e potrà essere rinnovato. Ma l’iniziativa coinvolgerà anche gli enti e le associazioni disponibili ad accogliere le persone sottoposte a provvedimenti di giustizia per lo svolgimento dei lavori di pubblica utilità, delle attività educative, e i cittadini, direttamente o indirettamente coinvolti in situazioni di reato o interessati da provvedimenti giudiziari connessi all'esecuzione penale esterna.

La massima disponibilità del tribunale è stata dimostrata dal presidente de Angelis che metterà a disposizione gratuita una stanza al secondo piano dello stesso edificio, dove opererà una volta a settimana un funzionario a cui spetterà interloquire con l’utenza (avvocati, cittadini e quanto ne abbiano interesse) e a confrontarsi con i referenti del tribunale. Tra gli obiettivi del nuovo servizio c’è poi quello di favorire un approccio con la giustizia di prossimità e più vicina ai bisogni dei cittadini, garantendo l'applicazione di procedure omogenee e agevolando l'accesso ai servizi della giustizia anche a coloro che vivono in parti del territorio penalizzate dalla minor vicinanza alle sedi della giustizia, come i Comuni ricadenti nel territorio della provincia di Rieti.